Oggi vogliamo parlarti delle carte patinate e svelarti tutto ciò che c’è da sapere riguardo le loro caratteristiche ed il loro utilizzo nel mondo della stampa. Iniziamo!
In questa guida vedremo:
Introduzione alle carte patinate
Come vengono prodotte le carte patinate
Carte patinate: lucide o opache
Quando scegliere le carte patinate
Sostenibilità e carte patinate
Curiosità sulle carte patinate
Lucide, levigate e lisce al tatto, leggermente più spesse nonché resistenti di un classico foglio di carta, le carte patinate sono in assoluto quelle più utilizzate nel mondo della stampa, soprattutto se si parla di packaging, brochure, volantini e riviste etc. Si tratta di un supporto particolare, che subisce un trattamento specifico in produzione, che lo rende tale. Le carte patinate, infatti, come ci suggerisce il nome, sono rivestite da una “patina”, stesa sulla carta sotto forma di vernice, che ne leviga la superficie.
Le carte patinate possono avere differenti finiture, le principali sono quella lucida, quella satinata e quella opaca. In tutti i casi però, le carte patinate sono in grado di garantire delle stampe di qualità, ben definite e dai colori vivaci e brillanti.
Le carte patinate vengono prodotte rivestendo la carta di cellulosa con uno strato di patina. Questo trattamento, che avviene in produzione, è detto “patinatura” e consiste in un mix di particolari sostanze leviganti, acqua, additivi ed eventuali pigmenti per cambiarne il punto di bianco o per colorare la carta. La patinatura può essere applicata in quantità variabile a seconda del tipo di supporto e su ogni faccia del foglio oppure solo da un lato; lo spessore della patina è compreso tra i 5 e i 25 g/m2.
Questo processo rende la carta più compatta, meno assorbente e contribuisce ad aumentare la brillantezza dei colori al momento della stampa.
Come anticipato prima, la finitura della patina può essere di diverso tipo. Per determinare a livello tecnico se una carta patinata è lucida o opaca, bisogna fare riferimento alla sua scheda tecnica oppure misurare con un glossimetro il suo grado di lucentezza.
Le carte patinate possono presentare diversi gradi di lucentezza; i principali sono tre:
Una carta patinata lucida ha valori compresi tra 50 e 80 gloss units, la satinata tra 20 e 40 gloss units mentre una carta opaca ha valori tra le 10 e 20 gloss units.
La variante lucida – la cui resa è garantita dall’impiego di additivi chimici specifici – viene utilizzata per la stampa di fotografie e illustrazioni (con grammatura da 135 g per riviste e opuscoli, 100 g per i volantini e 300 g per biglietti da visita o cartoline), grazie ai colori nitidi, la brillantezza e ai forti contrasti. La carta patinata opaca, invece, è molto apprezzata per la sua delicatezza e per la capacità di riproduzione di stampa quasi perfetta, con colori satinati pieni e belli da vedere.
Le carte patinate sono da considerarsi davvero performanti dal punto di vista della stampa. La loro resa di stampa, infatti è ottima, sia come fedeltà nella riproduzione dei retini e del colore, sia dal punto di vista della definizione del dettaglio. Ciò è possibile grazie ai trattamenti, che queste carte subiscono in fase di produzione, grazie alla patinatura infatti, c’è una minore disponibilità a far passare l’inchiostro, che viene assorbito in misura inferiore. Inoltre, l’inchiostro non espandendosi sulla carta permette di ottenere dei tratti puliti e nitidi, oltre che dei colori vibranti e fedeli al soggetto di partenza.
Per questo motivo le carte patinate sono le migliori e le più utilizzate quando si parla di stampe fotografiche, specie se molto grandi e complesse.
Le carte patinate data la loro versatilità possono essere stampate con tutti i metodi di stampa conosciuti; per citarne alcuni: Stampa Offset, Stampa Flexo, Stampa Rotocalco, Stampa Digitale Xerografica, Stampa Digitale Inkjet etc.
Scelta dei Colori. Per scegliere i colori da stampare sulle carte patinate è consigliato sfruttare il libro dei colore Pantone nella versione Coated. Inoltre, il nostro consiglio per avere dei colori il più brillanti possibile è quello di stampare su carte patinate lucide, e richiederne un ulteriore verniciatura lucida per esaltarne l’effetto glossy. Se però preferite avere un effetto più opaco, mantenendo la resa dei colori vivaci, ti consigliamo comunque di partire da carte patinate lucide e di richiederne la verniciatura opaca solo una volta stampata.
Le carte patinate per via delle loro caratteristiche vantano numerose possibilità di impiego in ambito tipografico. In base al tipo di grammatura di carta patinata possiamo dividere i suoi utilizzi in:
Con tutte queste informazioni, possiamo dire che le carte patinate “splendono” nelle lavorazioni in cui sono presenti foto ad alta risoluzione, illustrazioni e colori molto brillanti. La loro conformazione liscia permette, infatti, ai colori di comparire nitidi e vivaci.
Lavorazioni Speciali. Le carte patinate, inoltre, si prestano oltre che ad essere stampate anche ad essere lavorate con varie nobilitazioni. Tra queste citiamo la lamina a caldo, la verniciatura drip-off o la verniciatura spot usata per evidenziare alcuni dettagli, piuttosto che la vernice serigrafica, che in caso di etichette adesive e o di scatole per prodotti è perfetta per dare anche un senso di rilievo tattile al prodotto stampato.
Alcune cartiere certificano alcune carte patinate come FSC (Forest Stewardship Council), ovvero garantiscono che la carta in questione sia stata prodotta secondo un trattamento responsabile delle foreste e della produzione di cellulosa di cui è costituita. In questi casi pertanto si può parlare di sostenibilità e si può affermare che quelle carte patinate possono essere definite sostenibili.
Si può sovrastampare sulle carte patinate? La risposta è sì, le carte patinate possono essere sovrastampate. Essendo particolarmente lisce, infatti, possono essere stampate in casa con macchine apposite per la sovrastampa senza alcun particolare problema. Permettono sia la stampa a ribbon sia la stampa inkjet a solvente, ed entrambe consentono di ottenere ottimi risultati di sovrastampa. Ciò può rivelarsi davvero utile in quei casi in cui si vuole produrre una singola etichetta in quantità maggiore, come per esempio una retro-etichetta di un vino, ma si ha la necessità di aggiungere una dicitura che varia, come per esempio l’annata. Inoltre, per ottenere un risultato ancora migliore sono consigliate le carte patinate opache, in quanto la verniciatura opaca aiuta gli inchiostri a trasferimento termico ad attecchire meglio.
Carte patinate speciali. Esistono alcune tipologie speciali di carte patinate, le quali sono “sfibrate”. Queste carte, generalmente denominate come “Neck Label” sono adatte per tutte quelle etichette adesive, che devono essere applicate su di una superficie curvilinea ed irregolare come per esempio il collo della bottiglia. Tra queste carte patinate speciali, quella che utilizza Oppaca si chiama per l’appunto Coated Neck Label, la quale è specificamente consigliata per i collarini delle bottiglie da vino o dei liquori. Per la sua conformazione permette, infatti, di far aderire perfettamente la carta alla superficie, pur dovendo curvare leggermente l’etichetta adesiva.
Facciamo un breve riepilogo e vediamo insieme quali sono i vantaggi della carte patinate: