Il mercato dell’olio extravergine d’oliva è in continua espansione, i brand disponibili sono davvero tantissimi e soprattutto per i medio-piccoli produttori riuscire a promuovere il proprio prodotto può rivelarsi davvero difficile. Ecco che, si rende sempre più necessario uno studio attento del proprio marchio e del proprio packaging, per far sì che ciò che si offre sul mercato sappia farsi notare.
L’etichetta è il vestito del tuo prodotto e non puoi immaginare quanto sia fondamentale nella fase di vendita; è il primo contatto che il cliente ha con te e il tuo marchio e per questo motivo il tuo olio deve essere “vestito” al meglio per catturare la curiosità del consumatore e convincerlo ad acquistare il tuo prodotto piuttosto che un altro. Se sei un produttore di olio, un frantoio, un’azienda agricola, oppure un designer che ne deve progettare l’etichetta, questa è la guida adatta a te! In questo articolo ti guideremo attraverso la progettazione di un’ etichetta olio extravergine d’oliva; dalla definizione della dimensione perfetta in base alla tua bottiglia, alle informazioni legali che devono essere inserite in etichetta. Insomma, un piccolo viaggio nell’a-b-c della progettazione e del mondo dell’olio. Pronti? Cominciamo!
Scelta della carta
La scelta della carta per un’ etichetta olio extravergine d’oliva parte dall’ idea che il tuo brand o azienda vuole esprimere al consumatore. Vogliamo svelarti alcune novità nel campo delle carte da utilizzare per i packaging dell’olio o in campo alimentare. Eccole qua!
Carta antiolio
Quante volte ti è capitato di trovarti seduto al tavolo di un ristorante e di vedere proprio di fronte a te la bottiglia di olio unta, con il segno delle gocce sull’etichetta? L’attuale Normativa Comunitaria prevede infatti che nei ristoranti non si possano più mettere sulla tavola bottiglie di olio non etichettate. Questo porta ad un problema important; i ristoratori, nonostante la bottiglia di olio venga pulita dopo il servizio, non hanno la possibilità di eliminare i segni di unto sull’etichetta. Di conseguenza le bottiglie d’olio che sono state acquistate in perfetto stato, con l’utilizzo diventano antiestetiche e gli sforzi del produttore per rendere il prodotto bello oltre che buono vengono completamente vanificati. Per questa ragione sono nate le carte antiolio, in inglese greaseproof.
Le carte antiolio sono carte studiate appositamente per l’etichettatura di prodotti come olio, conserve e tutti quei generi alimentari caratterizzati da sostanze grasse o oleose che a causa della loro fuoriuscita possono macchiare in modo permanente l’etichetta. In questo caso specifico sarebbe preferibile usare carte pregiate, magari naturali in grado di garantire un risultato estetico e di qualità. Per questa ragione molte cartiere, tra cui l’Arconvert leader nel settore, hanno deciso di sviluppare una gamma di carte antiolio ad hoc.
Vediamo nello specifico alcune carte antiolio e capiamo come si differenziano dalle altre.
Cosa sono le carte antiolio?
Sono carta su cui viene creata una barriera grazie ad uno speciale trattamento antimacchia chiamato Greaseproof. Nello specifico l’azienda Arconvert ha creato una serie di carte antiolio denominata “The Immaculate Papers”, un’innovativa gamma di carte autoadesive 100% antimacchia. Queste carte a differenza di molte altre presenti in commercio non presentano solo un banale film protettivo in superficie ma il trattamento è stato inserito all’interno dell’impasto della carta.
Questa gamma di carte antiolio è stata pensata appositamente per il mercato dell’olio e nello specifico dell’olio d’oliva, che negli ultimi anni ha continuamente innalzato gli standard qualitativi, anche dal punto di vista dell’immagine e del packaging diventando un prodotto di alta gamma.
Quali carte antiolio posso scegliere? Tra le carte inserite da Arconvert è possibile scegliere tra:
- Carte marcate naturali bianco o avorio come la Tintoretto Gesso Greaseproof e la Tintoretto Ivory Greaseproof
- Carta naturale come la Nature Paper Greaseproof
- Carte perlate come al Tintoretto Pearl Greaseproof
- Carte vergate bianco o avorio come Laid Corolla White Greaseproof o Ivory Greaseproof
- Carte goffrate come la Constellation Snow Vergata Greaseproof
- Carte patinate come la Coated Greaseproof
Per sapere di più su quale carta antiolio scegliere,
contatta il nostro team di esperti.
Carta sostenibile
Quando si parla di carta sostenibile per etichetta olio extravergine d’oliva si fa riferimento a più tipologie. Principalmente possiamo distinguerne di 3 tipi: carta riciclata, carta sostenibile e carta ecologica. Queste carte se utilizzate in modo appropriato, possono limitare notevolmente l'impatto ambientale della tua etichetta olio extravergine d’oliva. Vediamole assieme:
Carta riciclata. È composta principalmente da fibre di recupero (carta straccia) raccolte e riutilizzate insieme a una particolare quantità di fibre vergini. Le carte a base di cellulosa sono qualitativamente inferiori e più soggette a migrazione rispetto a quelle in fibra vergine, motivo per cui vengono generalmente utilizzate in settori diversi da quello alimentare. La fibra riciclata è suddivisa in modo coerente con la sua qualità e origine: va dai ritagli di pasta vergine alla carta da stampa, imballaggi in cartone, rifiuti da ufficio e una miscela di carta e cartone. Questo tipo di carta sostenibile viene spesso riutilizzata più volte per fornire nuovo materiale cartaceo. Il costo è molto inferiore a quello delle fibre vergini, ma purtroppo è difficile avere garanzie sulla sua origine.
Carta in fibra vergine. Fibra di legno vergine, è ciò di cui è interamente formato questo materiale. Rispetto ad altre tipologie sono di qualità superiore sia in termini di migrazione (trasferimento di sostanze dagli imballaggi ai prodotti confezionati) che di stampabilità. Proprio per questo sono le più consigliate per essere utilizzate nel settore alimentare, soprattutto per il contatto diretto con gli alimenti. Le carte sostenibili in fibra vergine, certificate FSC®, sono prodotte con legno proveniente da foreste gestite responsabilmente, in linea con gli standard ambientali, economici e sociali internazionali. La fibra vergine è inoltre menzionata come fibra primaria ed è solitamente presente, in una certa percentuale, all'interno di qualsiasi carta riciclata.
Carta ecologica. Per carte ecologiche si intendono tutte le carte prodotte esclusivamente con materie prime da fonti sostenibili, lavorate e rifinite senza l'utilizzo di inquinanti (es. Sbiancate senza cloro).
Ricorda, la scelta della carta unita ad un design consapevole dell'intero prodotto, anche in termini di funzionalità, può fare davvero la differenza in termini di sostenibilità ambientale.
Trovare il giusto modo di comunicare il tuo prodotto non è mai una cosa semplice, soprattutto in un mercato che diventa ogni giorno più competitivo. Sapersi affidare al designer e allo stampatore giusto per la progettazione della tua etichetta olio extravergine d’oliva sicuramente aiuterà il tuo brand a distinguersi. Ci auguriamo che questo articolo ti sia piaciuto e che ti abbia fornito dei buoni consigli per progettare la tua etichetta olio extravergine d’oliva al meglio.
Nel caso avessi domande o bisogno di supporto non esitare a contattarci. Il nostro team sarà lieto di risponderti! E ricorda, se avessi bisogno di toccare con mano materiali e lavorazioni puoi sempre richiedere un nostro campionario di etichette per selezionare il materiale più adatto per la tua birra artigianale e il tuo brand!