5 font ad alta leggibilità per i tuoi progetti grafici

 
Cosa succede quando un potenziale cliente non riesce a leggere facilmente un’etichetta? Probabilmente, non potendo ottenere le informazioni necessarie per compiere la scelta, passerà ad un altro prodotto. Un testo difficilmente leggibile non è solo sgradevole dal punto di vista visivo ma potrebbe davvero fare la differenza – negativamente – in termini di vendita. Ecco dunque una lista di cinque font ad alta leggibilità su cui puntare ogni volta che volete essere certi che il messaggio arrivi chiaramente al destinatario.
 
 
Quando si devono inserire molte informazioni in uno spazio relativamente ristretto come quello di un’ etichetta adesiva bisogna assicurarsi che ogni parte del testo sia perfettamente leggibile. Per garantire questo risultato è necessario adottare una serie di accortezze: prediligere colori scuri su uno sfondo chiaro, scegliere carte patinate e, ovviamente, assicurarsi di utilizzare un font ad alta leggibilità.
 

1.  Helvetica

Come abbiamo visto in precedenza, Helvetica (inserire link: https://www.labelado.com/it/blog/font-color/helvetica-font/) è uno dei font migliori da utilizzare quando si è alla ricerca di semplicità e chiarezza. Nato in Svizzera alla fine degli anni ’50, questo font è caratterizzato dalla presenza di uno spazio negativo intorno alle lettere uguale a quello delle linee che circondano i caratteri. Questo fa sì che il testo risulti chiaro e scorrevole anche quando la dimensione del font è ridotta.
 
Helvetica font
 
 

2.  Futura

Il Futura è un carattere sans serif, geometrico, armonioso e lineare. Nato a metà degli anni ’20 in Germania e fortemente influenzato dalle teorie estetiche del Bauhaus, il font Futura è ritenuto il primo tra i font serif geometrici: ogni lettera si basa in fatti sulle tre forme più elementari, ovvero il triangolo, il quadrato e il cerchio. Questa caratteristica lo rende perfetto per essere utilizzato in tutti i casi in cui è necessario garantire massima leggibilità, sia a dimensioni molto grandi (non a caso è il font utilizzato da Ferrovie Italiane), che molto piccole.
 
Futura font
 
 

3.  Gill Sans

Gill Sans è un font sans serif che pur conservando la geometria elementare della tipografia modernista, mantiene la vivacità tipica della scrittura a mano, ispirato alle lettere classiche romane. Queste caratteristiche gli valsero la definizione di “umanistico”, termine che da quel momento indica tutti i font con queste peculiarità. Questo font ad alta leggibilità dall’aspetto fiero e decoroso è stato utilizzato per moltissimi marchi famosi ed è tutt’oggi uno dei più apprezzati.
 
Gill Sans Font
 
 

4. Frutiger

Il font Frutiger porta il nome del designer che lo ha creato nel 1968 per il sistema di segnaletica dell’aeroporto Charles De Gaulle a Parigi. Il suo obiettivo era creare un font sans serif che avesse la stessa razionalità e pulizia di Univers ma con la compattezza e l’immediata riconoscibilità di Gill Sans. Il risultato è un font nitido, pulito e riconoscibile, motivo per cui da oltre cinquant’anni è uno dei caratteri più utilizzati nel mondo dell’advertising e della stampa.
 
Frutiger Font
 
 

5. Arial

Arial è un carattere tipografico reso famoso da Microsoft ma inventato per le stampanti IBM all’inizio degli anni ’80. Sebbene sia spesso ritenuto una variante dell’Helvetica, i suoi designer si ispirarono al font Grotesque. Rispetto a questo presenta tuttavia alcune varianti create appositamente per renderlo un font ad alta leggibilità su schermo.
 
Arial Font
 
 
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