Risoluzione immagine per stampa: tutto ciò che c’è da sapere

Sicuramente ti sarà capitato più di una volta di sentire parlare dI risoluzione immagine; bene, comprenderne il significato e le implicazioni che ne derivano è fondamentale soprattutto se si parla di stampa. Oggi vogliamo spiegarti di che cosa si tratta, perché è importante e come gestirla nel modo corretto per ottenere risultati di qualità.
 
Come saprai, le immagini digitali sono costituite da pixel. Ogni pixel corrisponde ad un singolo punto di luce che proviene da uno schermo ed assume un solo valore/nformazione dell’intera immagine; in altre parole, un pixel può contenere un solo dettaglio. Ovviamente, più è alto il numero di pixel che compongono un’immagine e più è alto il suo grado di dettaglio. Sapere quanti pixel sono presenti in un’immagine ci dà un'idea della sua qualità e ci aiuta a capire quando e dove è meglio utilizzarla.
 

Cosa si intende per risoluzione di un’immagine?

Con “risoluzione di un’immagine” si intende la risoluzione dei pixel, ovvero il numero di pixel presenti in quell'immagine. È solitamente indicata in PPI, ovvero Pixels Per Inch, unità di misura che indica il numero di pixel visualizzati per pollice (1 pollice = 25.4 mm). 
 
Il valore dei PPI è sempre collegato ai valori di larghezza e lunghezza dell’immagine di riferimento e viene espresso infatti come la misura orizzontale dell’immagine per quella verticale. Il rapporto fra le dimensioni dell’immagine e la sua risoluzione rimane sempre costante, a meno che non si vada ad intervenire sull’immagine con dei ricampionamenti.
 
Per esempio, sapere che la risoluzione è 6000x4000 ci dice che l'immagine misura 6000 pixel di larghezza e 4000 pixel di altezza. Moltiplicando, inoltre le due cifre si può ottenere il numero totale di pixel presenti in quell’immagine. In questo caso, 6000x4000 di risoluzione equivale a 24.000.000 pixel, che viene più comunemente scritto come 24 megapixel (MP). Questo dato corrisponde alla dimensione dell’immagine, la quale indica lo spazio che essa occupa. All’aumentare del numero di pixel, aumentano anche le dimensioni del file, e dunque lo spazio necessario per il suo salvataggio, ma anche il tempo necessario per elaborarlo.
 
 

La qualità di un’immagine

Per capire la qualità di un’immagine però non basta guardarne la risoluzione, ma è necessario mettere in relazione i suoi PPI con le misure di larghezza e altezza. Una quantità elevata di pixel per pollice, e quindi un’alta risoluzione, permette di avere un’immagine dettagliata e nitida. Quando i pixel per pollice invece sono pochi, e dunque si avrà un’immagine a bassa risoluzione, se ingrandita più del dovuto questa apparirà come una griglia in cui i pixel risulteranno visibili. 
 
Nota. Ricorda, è sempre meglio possedere più informazioni che non averne abbastanza!
Con ciò intendiamo dire di cercare sempre di acquisire immagini alla risoluzione più alta possibile,
al massimo la ridurrai all’occorrenza.

 


PPI o DPI: quali sono le differenze?

A proposito di risoluzione avrai sicuramente sentito nominare termini come DPI e PPI. Prima, per spiegarti di cosa si tratta ti abiamo detto che la risoluzione di un’immagine solitamente viene espressa in PPI, ma in realtà può essere indicata anche con un’altra unità, il DPI ovvero Dots Per Inch (punti per pollice). In entrambi i casi indicano un modo per misurare la risoluzione di un'immagine, ma con PPI si intende una risoluzione a schermo mentre con DPI una risoluzione in stampa. Sono due unità collegate tra loro, ma che si riferiscono ad ambiti molto diversi; per questo è importante conoscerle per non confonderle e fare pasticci passando dal digitale allo stampato. 
 
Se si parla di PPI, quindi Pixel Per Inch si fa riferimento alla densità dei pixel all’interno di un’immagine, mentre nel caso dei DPI, quindi Dots Per Inch alla densità dei punti. Ma di quali “punti”? Trattandosi di stampa, i punti sono quelli di inchiostro mediante cui viene riprodotta ll’immagine e il metodo di colore associato è il CMYK. Dunque, come per i PPI, più sarà alta la densità di punti e più, di conseguenza, lo sarà anche la qualità di stampa.
 
 

Quale è la risoluzione di un’immagine per la stampa?

Lo standard base per la stampa di immagini è comunemente considerato il valore di 300 DPI. In ogni caso, laddove proprio non è possibile fare diversamente, si può comunque stampare ad una risoluzione minore, ma è sempre bene non scendere mai sotto i 150 DPI, perchè i pixel risulterebbero evidenti e quella che a schermo era un’immagine nitida, su carta apparirebbe pixelata.
 
Inoltre, per quanto riguarda la stampa, a seconda del tipo di supporto scelto, varia anche la risoluzione necessaria per ottenere un’immagine nitida. Su una carta patinata lucida le imperfezioni saranno molto più visibili rispetto ad una carta marcata più naturale.
 

Come conoscere la risoluzione di un’immagine?

La risoluzione è una delle tante informazioni contenute nei metadati dell'immagine; è possibile dunque conoscerla andando a vedere nelle “Proprietà” del file. Sia che tu stia utilizzando un Mac oppure un PC ti basterà fare clic con il pulsante destro del mouse sul file e selezionare Ottieni informazioni su Mac, oppure Proprietà/Dettagli su PC.
 

Il modo in cui un'immagine può essere utilizzata è strettamente collegata alla sua risoluzione. Le immagini a bassa risoluzione non hanno lo stesso grado di dettaglio di quelle ad alta, ma questa loro mancanza viene compensata in efficienza. In termini di dimensioni del file, infatti, le immagini a bassa sono più piccole e in alcuni ambiti ciò può rivelarsi utile. Grazie alle dimensioni ridotte, infatti, sono ottimizzate per il Web; il loro caricamento risulta più rapido e ciò contribuisce a migliorare la user experience.

 
Destreggiarsi tra mondo digitale e mondo della stampa può rivelarsi più complicato del previsto e per farlo nel modo corretto è necessario avere buone competenze. Per questo motivo, sapere come lavorare con la giusta risoluzione e sapere come gestirla è importante per ottenre risultati di qualità.
 
E ricorda :), se avessi bisogno di una mano a gestire il tuo prossimo progetto, il team Oppaca è a tua disposizione per aiutarti a farlo nel modo più efficiente ed efficace possibile.
 
Alcune informazioni aggiuntive in una riga